Come si legge l’etichetta di un cosmetico?

Chi vuole fare una scelta consapevole in materia di prodotti per il corpo ha a disposizione diverse informazioni disponibili sulla confezione. Ma come si legge l’etichetta di un cosmetico?
Come per qualsiasi altro prodotto, per il consumatore è importante essere informato sul prodotto che sta acquistando e quindi comprendere come leggere la sua etichettatura.
Per legge, infatti, l’etichetta deve riportare una serie di informazioni utili per il consumatore. Il quale, proprio grazie a quanto vi è dichiarato, può fare un uso sicuro e corretto del prodotto. Nel caso dei cosmetici, esiste una Normativa Europea di riferimento: il regolamento 1223/2009.
Sul sito eur-lex.europa.eu è possibile scaricare tutte le normative. Anche sul sito del Ministero della Salute Italiano troviamo tutti i riferimenti normativi e in particolare quello che riporta la legge sulla etichettatura dei prodotti cosmetici.
I prodotti cosmetici, infatti, possono essere messi a disposizione sul mercato solamente se il contenitore e l’imballaggio recano tutta una serie di indicazioni, in caratteri indelebili, facilmente leggibili e visibili. L’articolo di riferimento che dà precise indicazioni sulla etichettatura è l’art. 19.
Contenuti
Dove troviamo le informazioni relative al prodotto?
Le informazioni da riportare sul cosmetico devono essere presenti direttamente sul contenitore (es. vaso o flacone) del prodotto e, se presente, sull’imballaggio (scatola o astuccio) esterno.
A volte i cosmetici hanno forme o dimensioni che non permettono di riportare facilmente sul prodotto tutte le informazioni, pensiamo ad esempio alle matite per occhi, troppo piccole per poter avere stampate sul loro corpo tutte le informazioni. Altri esempi possono essere le perle da bagno.
Quando le dimensioni o le forme del cosmetico non lo consentono, le informazioni possono essere scritte su una fascetta o su un cartellino fissati al prodotto, oppure in un foglio nella confezione.
In questo caso, però, sul cosmetico dev’essere apposto un simbolo preciso, ossia una mano posta su di un libro aperto, per indicare che le informazioni sono riportate, ad esempio, nel foglietto allegato. Ma come leggere in modo esatto le indicazioni riportate in etichetta? Ecco alcuni consigli.
Per approfondire: quali sono i cibi che fanno bene alla pelle
Gli obblighi di legge rispetto alle informazioni
La normativa sui cosmetici stabilisce, che l’etichetta di un cosmetico deve riportare obbligatoriamente alcuni dati, ritenuti necessari per garantire la sicurezza del consumatore finale.
Come si legge l’etichetta di un cosmetico? L’azienda, solo dopo aver rispettato questi obblighi, può anche aggiungere altre informazioni, personalizzando l’etichetta come meglio crede ma sempre in conformità alle leggi vigenti.
Il Regolamento 1223/2009 stabilisce che l’etichetta deve riportare anche altre informazioni, in particolare? Il nome e l’indirizzo della Persona responsabile dell’immissione sul mercato del prodotto cosmetico. In caso di contestazioni, controlli, verifiche è così possibile rintracciare tale referente, in genere una Azienda.
Troviamo anche il contenuto nominale al momento del confezionamento, ossia la quantità di prodotto presente, espressa in peso (grammi) o in volume (millilitri). L’indicazione non è obbligatoria per i campioni gratuiti, per le monodosi e per contenitori particolari come le trousse. Inoltre ci sono anche altre informazioni (alcune) obbligatorie, quelle più utili per il consumatore sono:
- Numero del lotto di fabbricazione per rintracciare una produzione sino ai suoi singoli componenti.
- Paese d’origine per i prodotti fabbricati in Paesi non membri dell’UE.
- Funzione del prodotto, a meno che risulti dalla presentazione.
- Precauzioni particolari per l’impiego.
- Elenco degli ingredienti.
- Data di durata minima
- PaO (Period after Opening – periodo dopo l’apertura).
- Avvertenze previste dalla legge.
Proviamo a leggere assieme una etichetta di un prodotto
Prendiamo come esempio un panetto della linea Choix.
Il prodotto è un panetto detergente e come tale non possiamo trovare l’etichettatura sulla sua superficie, ma troviamo tutte le indicazioni sull’astuccio che lo contiene. Ecco un esempio.
Troviamo il Nome Brand per identificare il prodotto anche se non ricade tra gli obblighi di Legge. Abbiamo il nome e l’indirizzo della persona responsabile dell’immissione sul mercato. La persona responsabile è l’azienda che garantisce che tutti i requisiti previsti dalla legge sui cosmetici siano rispettati.
Il contenuto nominale al momento del confezionamento, ossia la quantità di prodotto presente, espressa in peso (grammi) o in volume (millilitri). L’indicazione non è obbligatoria per i campioni gratuiti, per le monodosi e per contenitori particolari come le trousse.
Il panetto detergente è da 150 grammi. Il numero del lotto di fabbricazione, utile per rintracciare una specifica produzione, ad esempio la scritta: “lotto n° 2202” Non sono indicate delle modalità obbligatorie per legge su come deve essere la composizione del numero di lotto, cosa importante è garantire la tracciabilità di tutti gli step produttivi e di tutti gli ingredienti e componenti.
Nel panetto detergente non è obbligatorio scrivere il paese di origine della produzione, è obbligatorio solo per i prodotti importati extra CE. Choix ha deciso di evidenziare l’italianità della produzione del cosmetico inserendo “Made in Italy”.
C’è la funzione del prodotto a meno che risulti dalla presentazione dello stesso? Il nostro prodotto è un syndet, ossia un cosmetico solido per la detergenza della pelle. Choix ha spiegato nella descrizione
- Di quale cosmetico si tratta.
- La sua funzione.
- La sua applicazione.
Choix Kare non ha necessità di inserire precauzioni per l’impiego o avvertenze per l’uso. Questo detergente è adatto a tutti, di semplice utilizzo e non è specificatamente a uso professionale.
La descrizione è di supporto al consumatore per descrivere al meglio gli ingredienti contenuti nel formulato. Nella sua presentazione cerca di trasmettere con le parole l’esperienza sensoriale che si può provare nell’usare questo detergente unico
Etichettatura di un cosmetico: elenco degli ingredienti:
Secondo la normativa, l’etichetta deve riportare l’elenco degli ingredienti nel cosmetico preceduto dalla parola “ingredients”. Gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di peso, come previsto dalla formula. Questa regola vale per le sostanze che raggiungono concentrazioni superiori o uguali all’1%. Gli ingredienti che sono presenti in percentuale inferiore all’1%?
Possono esseri indicati in ordine sparso. Le denominazioni degli ingredienti sono riportate usando un codice internazionale, detto INCI (International Nomenclature for Cosmetic Ingredients), unico per tutti i paesi della UE. La data di durata minima e il cosiddetto PaO (periodo post apertura).
Da leggere: cosa sono e a cosa servono gli oli essenziali
Come si legge l’etichetta di un cosmetico?
Attraverso l’etichetta si possono apprendere informazioni sulla durata dei prodotti cosmetici prima dell’apertura e sul periodo di tempo nel quale, dopo l’apertura, il loro utilizzo rimane sicuro. Nel nostro casoil prodotto ha una durata superiore a 3 anni e quindi non va indicata in etichetta una data di scadenza.Troviamo invece il simbolo PAOindica che il prodotto è sicuro per l’utilizzo per 12 mesi dalla data di apertura/primoutilizzo da parte del consumatore. La prossima volta affronteremo la lista degli ingredienti per conoscere meglio la composizione di un cosmetico.